Inon Beracha, CEO della compagnia israeliana PrimeSense nel giugno del 2008 partiva alla volta di San Francisco con la valigia piena di tecnologia. Dentro un disositivo capace di leggere i movimenti del corpo dell’utente ed impartire comandi senza usare controller fisici.
Il sistema sviluppato dalla compagnia israeliana era costruito attorno ad un paio di telecamere e rilevatori ad infrarossi.
In quell’inizio d’estate Apple sembra la scelta più logica per proporre questo innovativo sistema di controllo: avevano l’iPhone e tutto andava alla grande. Per loro si pensava già ad un multi-touch senza la necessità di toccare fisicamente lo schermo dello smartphone o il video del computer. Insomma Tom Cruise e Minority Report stava arrivando!
I primi incontri andarono benone cosi come la voglia di Apple di mettere le mani sulla tecnologia. Arrivati al punto cruciale dell’accordo cominciarono a spuntare pile paralizzanti di accordi legali da firmare ed accordi di non divulgazione da sottoscrivere.
A quel punto Beracha scosse la testa. E non se ne fece nulla…
Oggi, Naturalmente, il sistema di PrimeSense è al centro del nuovo sistema di controllo Kinect di Microsoft
[via cultofmac.com]