Applicazioni Android su Windows Phone. Possibile?

30/03/2015 Mooseek

Condividi su Facebook Condividi su X Condividi su LinedIn Condividi su Telegram Condividi su WhatsApp Condividi su Flipboard Condividi su Pinterest Condividi su Tumblr Condividi via SMS Condividi via Email Condividi Ora

Windows Phone Android

Da tempo più o meno a cadenza programmata si parla della possibilità per Microsoft di permettere l’installazione delle applicazioni Android all’interno dei device che hanno come sistema operativo Windows Phone.



Una eventualità che per alcuni utenti può sembrare la soluzione ideale per un connubio tecnologico tra l’usabilità di Windows Phone e l’utilità delle applicazioni Android.

Fin dal suo debutto una delle mancanze più accentuante e più sentite dagli utenti Windows Phone, rispetto a quelli di Android (e iOS), è la cronica mancanza di applicazioni. Un deficit che si rispecchia nel numero totale di quelle presenti e, purtroppo, sulla qualità di molte.

A dire la verità la situazione negli ultimi tempi è decisamente migliorata considerando che all’interno nel Windows Store tutte le applicazioni principali, quelle dei più importanti social network e quelle più utilizzate sugli altri sistemi sono presenti. La mancanza vera non è soltanto quella di applicazioni più o meno funzionali ma piuttosto di quelle legate a particolari strumenti, a servizi ed utilità.

Questa mancanza porta alcuni a pensare ad un possibile cambio di rotta da parte di Microsoft con la possibilità di quest’ultima di integrare la funzione di installazione di applicazioni Android. A permettere il tutto una sorta di emulatore, sulla falsa riga di quanto fatto da Blackberry, capace di avviare le App anche all’interno di Windows Phone.

UNA SOLUZIONE DIFFICILE SUL PIANO POLITICO E TECNICO

Una soluzione che riteniamo decisamente impossibile per due fattori: uno tecnico e l’altro politico. Per quanto riguarda la prima parte la sua fattibilità è difficile sul piano tecnologico perché se è vero che gli smartphone sono simili nel processore utilizzato e nella parte hardware le cose cambiano per quanto riguarda il kernel utilizzato, ovvero la base del sistema operativo su cui le applicazioni si basano (emulatore compreso). Qui ci troviamo di fronte ad approcci decisamente diversi non paragonabili a quello fatto da Blackberry che per costruire il proprio sistema operativo è partito dalla stessa base usata da Android e per rendere compatibili le applicazioni ha dovuto emulare lo solo le chiamate al sistema delle diverse App.

L’altro fattore, ovvero quello politico, è ancora più importante perché solo una sconsiderata mossa di marketing potrebbe portare Microsoft a decidere di rendere le applicazioni Android compatibili. Il suo effetto nel breve sarebbe un certo entusiasmo degli utenti e forse un aumento delle vendite che porterebbe però alla fine un abbandono del sistema e la morte certa della piattaforma Windows Phone.

MICROSOFT OVUNQUE NON IL CONTRARIO

Da tempo Microsoft ha aperto le proprie piattaforme agli altri sistemi come Android ed iOS ma non facendo avviare le stesse dentro Windows ma portando le proprie sui loro device così da far conoscere le potenzialità dei servizi Microsoft ed eventualmente avvicinare gli utenti alla propria piattaforma, a Windows Phone ed in seguito a Windows 10.

Come sappiamo questa trasformazione, iniziata con l’arrivo del nuovo CEO Satya Nadella, è ancora in corso ed in futuro tutto questo potrebbe tradursi in più Microsoft all’interno dei device e non più applicazioni dentro Windows.



In qualche modo l’azienda di Redmond torna ad essere ciò che è sempre stata: un fornitore di software e servizi per tutti

Autore: Mooseek
Articolo creato il: 30/03/2015
Categoria: AndroidApplicazioniBlackberryMicrosoft MobileWindowsWindows Phone
Tags: Androidapplicazioniwindows phone
Commenti: 0 Commenti

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri Articoli

Scoprite il Mondo con queste Raccolte di fotografie di città e paesaggi urbani

La maggior parte delle persone del mondo vive all’interno delle città. Luoghi di socializzazione, lavoro e dimora, spesso caotiche e non troppo spesso amate. Le città però sono anche un luogo magico se si è capaci di vedere attraverso il caos, le persone ed i veicoli. Strade, edifici, natura e strade se viste con gli […]

19-07-25 Continua

Skywork: la suite AI per la creazione di contenuti professionali

Skywork rappresenta un punto di svolta per chi desidera produrre contenuti professionali in tempi rapidissimi.Grazie a una piattaforma che sfrutta agenti AI avanzati e ricerca profonda, trasforma semplici istruzioni in documenti, presentazioni, fogli di calcolo, podcast e pagine web.Skywork si distingue per la sua versatilità e immediatezza, offrendo soluzioni su misura per scenari aziendali, accademici […]

18-07-25 Continua

Ashampoo Music Studio 2025: Gratis per i Lettori di Mooseek: La Suite Completa per la Musica Digitale

Gli appassionati di musica e gli utenti che desiderano gestire in modo professionale la propria raccolta digitale hanno oggi un’opportunità eccezionale: Ashampoo Music Studio 2025 è appena stato lanciato (prezzo di listino 30 dollari) ed è disponibile gratuitamente per tutti i lettori di Mooseek! Grazie a questa promozione, potrete accedere senza alcun costo a una […]

17-07-25 Continua

Raccolta completa di software Screencast per catturare i movimenti sullo schermo

Nel campo dei sistemi desktop, i software di screencast giocano un ruolo fondamentale nella cattura e condivisione di registrazioni dello schermo. Questi strumenti sono diventati sempre più importanti per i creatori di contenuti, gli educatori e i professionisti che devono comunicare informazioni complesse in un formato coinvolgente e facilmente comprensibile. I software di screencast possono […]

16-07-25 Continua

Prime Video raggiunge Netflix: la nuova leadership condivisa nel mercato italiano

Il secondo trimestre del 2025 mette in luce un importante cambiamento tra i giganti dello streaming in Italia. Prime Video e Netflix raggiungono la stessa quota di mercato, attestandosi entrambe al 27%. La competitività tra queste due piattaforme si riflette nelle scelte degli utenti italiani, che dimostrano abitudini di fruizione sempre più variegate e dinamiche.La […]

15-07-25 Continua

Un creator digitale che trasforma i follower in clienti? Ecco Stan!

Immagina un giovane creator digitale che ha costruito una community attiva su Instagram e TikTok, condividendo regolarmente consigli su marketing digitale e crescita personale.Dopo mesi di lavoro, il creator decide di monetizzare la propria esperienza offrendo un corso online e consulenze personalizzate. Grazie a Stan, può creare in pochi minuti uno store digitale personalizzato, integrandolo […]

14-07-25 Continua

Tutti gli Articoli