Dopo decenni di mistero e speculazioni, la leggendaria “kill screen” di Donkey Kong è stata sfidata.
Un appassionato speedrunner, noto come Kosmic, ha dimostrato, tramite tecniche assistite da strumenti, che il gioco continua oltre il livello 22, un traguardo che per 44 anni è stato considerato insormontabile.

Questo risultato ribalta una credenza consolidata nella comunità dei videogiocatori. L’esistenza di un percorso oltre il livello 22 apre nuove prospettive per i giocatori più dedicati.
La “Kill Screen” di Donkey Kong: Un Mito Demistificato
La “kill screen” di Donkey Kong, che si manifesta nel livello 22, è stata a lungo considerata il limite ultimo del gioco. Questo livello presenta un bug nel timer, riducendo drasticamente il tempo a disposizione del giocatore. Mario si ritrova con soli 400 punti bonus (visualizzati come 4000) e pochissimi secondi per completare il livello.
Questo ostacolo è diventato un elemento iconico nella cultura videoludica. La “kill screen” è stata protagonista di documentari ed è stata citata in diverse opere popolari. La scoperta di Kosmic cambia radicalmente la percezione di questo livello, aprendo la strada a nuove sfide e possibilità.
Le Impossibili Sfide Umane: Limiti Fisici e il Ruolo Determinante dell’RNG
Superare la “kill screen” di Donkey Kong rappresenta una sfida monumentale. Questa sfida è dovuta sia ai limiti fisici umani sia alla generazione casuale di numeri (RNG) del gioco. La tecnica del “ladder glitch” richiede movimenti incredibilmente precisi, con 12 scalate al secondo, una velocità quasi inaccessibile per la maggior parte dei giocatori.
L’RNG gioca un ruolo cruciale. È necessario che Donkey Kong ritardi il lancio del primo barile (una probabilità di 1 su 3) e che si verifichi un ulteriore ritardo lungo (una probabilità di 1 su 32). Questa combinazione di fattori rende la replica dell’impresa di Kosmic in tempo reale un’impresa quasi impossibile.
La Tecnica del “Ladder Glitch” di Kosmic: Precisione e Abilità Inimmaginabili
Il metodo di Kosmic si basa su un preciso “ladder glitch”. Questo glitch permette a Mario di scalare una scala invisibile. La tecnica richiede di tenere premuto il tasto “giù” per quattro frame e poi premere “su” nel frame successivo, ripetendo questa sequenza 90 volte in rapida successione.
Questa manipolazione deve essere eseguita a una velocità di 12 scalate al secondo. Questa velocità è ben oltre le capacità umane medie. La dipendenza dall’RNG aggiunge un ulteriore livello di difficoltà. Il glitch richiede condizioni specifiche per poter essere eseguito con successo.
Oltre il Livello 22: Nuove Frontiere e Sfide Inesplorate
Dopo la “kill screen” del livello 22-1, Donkey Kong prosegue con altri tre livelli. Questi livelli seguono lo schema consolidato di barili, rivetti, ascensori e molle. Il problema del timer persiste e si acuisce con il progredire dei livelli.
La “vera kill screen” si manifesta nella fase dei rivetti (22-6). In questa fase non esiste alcun glitch conosciuto per aggirare il timer ridotto. Questa scoperta apre nuove frontiere per gli appassionati di Donkey Kong. Potrebbe innescare un rinnovato interesse nell’esplorazione dei limiti del gioco.
Kosmic ha dimostrato che c’è più da scoprire in Donkey Kong di quanto si pensasse, ma le limitazioni umane e le esigenze di RNG rendono quasi impossibile replicare questa impresa senza l’aiuto di strumenti.
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