L’acciaio è da vari decenni sfruttato in edilizia, per alcune sue caratteristiche essenziali. Negli ultimi anni si sta notando un ulteriore impulso all’uso di questo tipo di materiale, correlato anche al fatto che si tratta di un metallo completamente riciclabile. Considerando il fatto che è molto robusto, resistente alle intemperie, durevole nel corso dei decenni, in molte situazioni è la soluzione migliore sia dal punto di vista costruttivo sia per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente.
Come si usa l’acciaio
In edilizia l’acciaio viene sfruttato in diverse situazioni. La più diffusa è quella che non vediamo, si sfrutta l’acciaio infatti per la produzione delle armature da inserire all’interno dei manufatti in cemento. Il cosiddetto cemento armato è infatti posto in atto inserendo delle anime in acciaio nelle strutture edili, quali ad esempio pilastri e muri portanti. In questo modo si rendono le strutture molto più robuste e resistenti, senza aumentarne in modo eccessivo le dimensioni. Altri manufatti in acciaio invece rimangono ben visibili anche negli edifici ormai completati. È il caso dei profili acciaio inox lucido o opaco, che si sfruttano come elementi portanti a sé stanti. Molti edifici dal design contemporaneo prevedono l’utilizzo di travi portanti in acciaio, così come la predisposizione di finiture e rinforzi costituiti da profili in acciaio. Inattaccabili da parte delle avversità climatiche, robusti nonostante le dimensioni ridotte, belli a vedersi, questi prodotti risultano particolarmente preziosi.
In quali edifici
Se in passato l’acciaio era presente in modo massiccio soprattutto in edifici dal design particolare, o nei grattacieli che necessitavano di strutture particolarmente resistenti, oggi lo si può trovare in un ampio numero di edifici. Lo si trova sotto forma di travi per coperture e rivestimenti, o anche come sostegno di strutture portanti. Sempre più spesso però viene utilizzato anche come elemento decorativo oltre che funzionale; ad esempio per creare profili sugli angoli delle strutture edili, in modo da renderle resistenti e durevoli. Sono presenti poi profilati metallici anche per posizionare infissi interni ed esterni o come sostegno di vetrate inamovibili. Il campo di utilizzo si ampia sempre più nel corso del tempo, comprendendo anche le ristrutturazioni. L’uso di profilati metallici consente infatti di consolidare le vecchie strutture, senza dover completamente togliere strutture in legno ormai obsolete o essere costretti a dare vita a strutture di sostegno più ingombranti e meno piacevoli di quelle originarie.
Come nascono i profilati in acciaio
I profilati metallici si producono in diverse maniere, a partire dalla laminazione e dall’estrusione a caldo. Il materiale viene scaldato in modo da essere più malleabile, per ottenere profilati dalle forme molto particolari e mantenere le misure entro una buona tolleranza. Queste tecniche si possono effettuare anche a freddo, perché una lavorazione senza riscaldare il materiale garantisce superfici con una migliore finitura e tolleranze molto più ristrette. I profilati in acciaio si producono anche saldando o unendo tra loro lastre di materiale, attraverso la saldatura laser o la punzonatura. In questo modo si ottengono barre in acciaio dal profilo a T o ad H.