A partire dal prossimo gennaio Microsoft comincerà a distribuire nuovo codice per Internet Explorer. Gli aggiornamenti del browser avranno la forma dei normali update, ma rappresentano in parte un modo per aggirare la disputa legale che vede la casa di Redmond contrapposta a Eolas, per una presunta violazione di brevetto in merito alla gestione di contenuti interattivi sul Web.
Gli aggiornamenti di Explorer sono legati a come il browser si ‘comporterà ‘ visitando siti con controlli ActiveX e dovrebbero essere in gran parte trasparenti per gli utenti, spiega Microsoft. E’ comunque possibile che in alcuni casi i controlli Activex non scarichino automaticamente contenuti multimediali e interattivi, una volta caricati dal browser, ma che l’utente debba attivarli con un doppio clic del suo mouse.
Microsoft ha giè avvisato partner e sviluppatori delle modifiche a Explorer nella gestione ActiveX e prevede che questi li adottino rapidamente nei propri siti e applicazioni Web: le patch per le copie di IE giè installate partiranno dal prossimo mese, ma i cambiamenti saranno introdotti anche in Explorer 7, in Windows Vista e nelle copie di Windows XP commercializzate dai primi mesi del 2006.