Il gioco di carte più bello in assoluto “goduto” attraverso le cartucce a 8/16 bit
Forse non tutti sanno che il poker prima di sbarcare sul web, e di ottenere un successo senza precedenti, andava a braccetto con i videogiochi degli anni 80’-90’. Sì perché le prime console che hanno visto la luce dopo il “fenomeno Atari” e il “fenomeno Pacman”, quelle, per intendersi, su cui giravano le mitiche cartucce a 8/16 bit, hanno ospitato titoli indimenticabili che hanno fatto conoscere al grande pubblico il poker in tutte le sue varianti. Le console di cui parliamo sono le evergreen NES, Master System, Genesis e SNES.
Chi come noi non è più giovanissimo avrà certamente intuito come questo binomio tra poker e videogiochi, rivelatosi vincente, sia datato più di una ventina di anni fa. Un qualcosa avvenuto praticamente l’altro ieri, considerando che il gioco di carte più bello di sempre vanta una storia millenaria, essendo nato o durante il periodo della Cina Imperiale o durante il regno dell’Antica Persia (la diatriba continua), ma comunque di importanza fondamentale. Sono infatti bastati poco più di due decenni al poker per guadagnare sempre più le luci della ribalta, dapprima negli anni 80’-90’ grazie alle prime console dedicate all’home entertainment e oggi grazie al web.
Detto questo, ora, giustamente, vorrete sapere quali sono stati i titoli NES, ma anche quelli di Master System, Genesis e SNES, che hanno segnato un’epoca, quella del poker! Nel prossimo paragrafo parleremo solo di alcuni dei tantissimi presenti in commercio in quegli anni. Purtroppo menzionarli tutti sarebbe stata una missione impossibile anche per noi.
Da Vegas Stakes a Super Caesar’s Palace: titoli che hanno fatto la storia
La Nintendo attraverso l’iconica NES pubblicò più titoli che avevano a che fare con il poker gratis, in questo caso “in salsa 8 bit”. Certo, nulla a che vedere con il poker gratis di oggi, che offre un’esperienza ludica immersiva e totalizzante grazie a una grafica eccelsa e a una giocabilità sempre più attenta a venire incontro alle esigenze di chiunque, ma per l’epoca pur sempre un qualcosa di unico. Come dimenticare ad esempio Vegas Stakes – siamo nel 1993 – gioco ambientato nei più lussuosi casinò di Las Vegas, all’interno dei quali era possibile divertirsi sfidando fino a un massimo di 3 player a colpi di blackjack, craps e non solo? Impossibile dimenticarlo. Come è impossibile dimenticare un altro titolo del calibro di Poker Mahjong, con cui si giocava a poker utilizzando alcune tessere indispensabili per creare combinazioni vincenti in modo da “sbancare il banco”.
Lo ammettiamo: detto così suona strano, per questo se ne avete la possibilità andate a rispolverare questo capolavoro. Sega, visti i successi della rivale storica Nintendo, provò a rispondere colpo su colpo pubblicando per Master System, nel 1989, Casinò Games, una compilation all’interno della quale era possibile giocare a poker, blackjack e baccarat.
Un incredibile successo, bissato da Super Caesar’s Palace della console Genesis. Oltre a giocare a poker, questo videogioco permetteva anche di scommettere sulle corse dei cavalli. Per l’epoca una novità che non passò certo inosservata. Tornando alla Nintendo, sappiate che, visto il successo di Super Caesar’s Palace di Sega, non ci pensò più di tanto a lanciare il suo personalissimo Super Caesar’s Palace per SNES, riprendendo quanto di buono era stato fatto dall’azienda rivale. Oggi si parlerebbe di plagio, all’epoca certe “scopiazzature” – passateci il termine – erano più che tollerabili.
Sonic e i casinò
Anche il porcospino più famoso della storia dei videogiochi ha avuto a che fare con il poker. Sembra incredibile a dirsi ma è davvero così: in Sonic 2 e Sonic 4 esistono due mondi chiamati “Casinò Night Zone” e “Casinò Street Zone”, e non è ovviamente un caso. Tra luci colorate, temi in stile casinò e mini-giochi che vedono protagonista l’eroe blu, all’interno di questi mondi si respira un’aria di festa, un’aria di festa che coinvolge sia Sonic sia chi lo comanda da remoto.
A parole forse non riusciamo a rendere l’idea, quindi il nostro consiglio è quello di prendere in mano Sonic 2 e Sonic 4. Così facendo, oltre a trascorrere delle ore all’insegna del divertimento, capirete come e perché in quegli anni era così vincente (e forte) il binomio tra poker e videogiochi.