“Sarà la scommessa più importante di Microsoft”, con queste parole Steve Ballmer, Chief Executive Officer di Microsoft, ha parlato riguardo al nuovo sistema operativo in previsione di uscita nel 2012.
Le release dei nuovi sistemi operativi “a Finestre” dalle parti di Redmond sono state sempre festeggiate come un evento ma con un susseguirsi di alti e bassi che hanno portato gli utenti a storcere il naso ed ad entusiasmarsi alternativamente.
Mi spiego meglio in dettaglio:
Windows a 16 bit
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Windows 1,2,3.0, Sistemi operativi a 16bit, erano semplicemente interfacce grafiche che si basavano sul Dos. Instabili ed affetti da problemi di gioventù |
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Windows 3.1, usci aggiungendo il supporto all???hardware multimediale, alle periferiche CD e con la versione Workgroup si proponeva finalmente con una gestione della Lan degna di questo nome. Dopo il service pack (3.11), la versione era molto stabile e piaceva molto all’utente. |
Windows a 16/32bit
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Windows 95, quando usci fu subito accolto da tanto entusiasmo. Sorretto da una poderosa campagna di marketing, produsse tanto hype con file di persone in coda per accaparrarsi la loro copia. Anche in Italia, ricordo di aver partecipato a questo evento facendo la mia brava procesessione! (avete presente Apple oggi? lo stesso)
Dopo il primo utilizzo si rivelò molto inconsistente e troppo basato sul vecchio Dos, Eravamo ancora troppo legati a Windows 3.11. Era il primo che introduceva il concetto di 32bit (pur mantenendo molto del 16bit) e quindi perdoniamo tutto, ma forse qualche miglioria ed attenzione prima del rilascio sarebbe stata apprezzata |
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Windows 98 nasce come naturale evoluzione di Windows 95 correggendo tutto quanto del precedente sistema operativo l’aveva reso instabile. Meglio supportato dai produttori hardware con drivers finalmente funzionanti. Ottimo soprattutto dal Seconda Edizione che portò ulteriori affinamenti e priù stabilità |
Windows 32bit
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Windows NT, nacque come sistema operativo completamente progettato a 32bit. Indicato per le aziende, era solido, non si basava su Dos e la Lan era gestita alla grande (cosi come il mondo Internet). Aveva programmi dedicati e progettati apposta per Nt, quindi tutto era controllato e reso affidabile |
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Windows 2000. Con l’avvento del nuovo millenio, Microsoft prese l’occasione per passare al mondo a 32bit anche per il mercato consumer. Windows 2000 era l’evoluzione di Nt con al suo interno tutte le funzionalità multimediali richieste dal grande pubblico, senza però tralasciare il mondo aziendale. Troppo pesante, non venne capito dal mondo consumer che preferi rimanere sul buon vecchio 98 che intanto aveva raggiunto la stabilità. In azienda Windows NT era ancora utilizzato moltissimo e gli amministratori di rete si guardarono bene da cambiare un sistema solido e funzionante con una scommessa. L’idea generale fu: “Aspettiamo che lo sistemino meglio e poi vediamo” |
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Windows XP, oggi grazie al suo successo è facile parlare di questo sistema operativo. Forse il vero salto di qualità di Microsoft che introdusse maggior leggerezza unita ad una interfaccia grafica innovativa ed al passo con i tempi. All’inizio non fu accolto con entusiasmo soprattutto dal mercato consumer che era ancorato a doppie mani sul buon 98. Il tempo diede ragione a Microsoft (soprattutto dopo il rilascio del SP2), la produzione di hardware dedicato aumentò cosi come i drivers. I giochi a pieno supporto di questo sistema ne decretarono il suo successo. Usci in seguito una versione a 64bit (qualcuno se lo ricorda?) |
Windows 32bit/64bit
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Windows Vista, Sistemi operativo con pieno supporto a 64bit (ovviamente supportando il 32bit) introdusse concetti di sicurezza avanzati con controlli utente forse troppo invasivi. Il mercato richiedeva un sistema solido e sicuro, ma forse non cosi “pesante”. Richiedeva l’aggiornamento del computer con un hardware più potente per supportare la nuova interfaccia grafica con effetti 3d. Di successo ma accolto con molto scetticismo dal grande pubblico. Anche le aziende preferirono rimanere sul buon vecchio Windows XP |
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Windows 7, uscito anticipatamente per sostituire Vista fu subito un successo. Più leggero del precedente, non richiedeva aggiornamenti sistematici dell’hardware (poteva essere utilizzato sui Netbook), e manteneva la stessa sicurezza del precedente seppur con notifiche meno invasive. Multimediale con una interfaccia grafica gradevole e facilità di utilizzo |
Naturalmente siamo tutti pronti ad aspettare Windows 8 con il suo 128bit (probabile ma non certo), ma veniamo da Windows 7 che ha una bella “freccia verde” verso l’alto. Speriamo che questa volta Microsoft spezzi l’incantesimo e non ripeta la consueta alternanza di cattive e ottime release.
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