Perplexity AI è un chatbot che si presenta come motore di risposta alle domande che utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni per fornire risposte accurate a domande complesse

Il motore è costruito in modo simile a ChatGPT e utilizza il suo modello linguistico AI e le informazioni pertinenti da Internet per fornire una risposta corrispondente.

L’idea alla base di Perplexity AI è offrire una combinazione di chatbot e motore di ricerca. Questo servizio online utilizza infatti il proprio motore di ricerca combinato con le API di OpenAI per fornire funzioni di ricerca veloci e potenti.

Servizio Online e Applicazione per portare ChatGPT sul proprio smartphone

Perplexity AI ha recentemente rilasciato un’applicazione Multipiattaforma che porta l’intelligenza artificiale  direttamente sul vostro smartphone, computer o web.

L’applicazione è semplice da usare e non richiede un account o un pagamento Perplexity AI fa alcune cose interessanti che la distinguono dalle altre applicazioni AI. Dopo ogni risposta, Perplexity AI mostra tutte le fonti da cui ha tratto la risposta: Questa funzione permette agli utenti di sapere da dove provengono le loro risposte e fornisce trasparenza

Perplexity AI è stata fondata da Aravind Srinivas e Denis Yarats, che hanno lavorato come ricercatori rispettivamente presso OpenAI e Facebook. L’azienda ha dato il via a una grande ondata nel settore grazie alle sue diverse funzioni e alle potenti funzioni di ricerca

Perplexity su macOS

Perplexity ha lanciato la sua prima app desktop nativa per macOS, disponibile gratuitamente su Mac App Store. L’applicazione offre una finestra di chat che permette di accedere alle funzionalità avanzate di ricerca direttamente dal desktop, senza la necessità di un browser web e supporta la lingua italiana.

L’app include caratteristiche come la modalità Pro Search per ricerche approfondite e la possibilità di input vocale per interrogare il sistema senza dover digitare input testuali. Gli utenti possono ricevere risposte immediate e aggiornate grazie ai differenti modelli offerti, come GPT-4 Omni e Claude 3. Una delle funzionalità chiave dell’app è la possibilità di conversazioni a thread, che consente agli utenti di porre ulteriori domande di approfondimento mantenendo il contesto delle richieste precedenti, senza dover effettuare di volta in volta domanda complete.

È presente anche una libreria che archivia ricerche e risposte passate, insieme a scorciatoie personalizzate per accedere rapidamente a determinate funzioni.

Perplexity su Windows

Chi utilizza un computer Windows, purtroppo dovrà avere un po’ di pazienza. Alla domanda di un internauta su X.com, l’amministratore delegato di Perplexity, Aravind Srinivas, ha assicurato che “ciò richiederebbe un notevole impegno tecnico e molte diverse modalità di fallimento dovute alle variazioni di versioni e hardware“. Srinivas non ha escluso esplicitamente la possibilità di portare il motore di ricerca su Windows, ma non ha nemmeno confermato che accadrà.

Perplexity su iOS e Android

Perplexity è accessibile anche tramite app mobile su iOS e Android. L’app mobile consente di ottenere risposte immediate e di effettuare ricerche anche in movimento.

Perplexity ha introdotto una funzione di assistente AI per la sua app mobile Android che svolge il ruolo che Gemini e il vecchio Google Assistant hanno avuto finora. Questo assistente può rispondere a domande generali ed eseguire attività per conto dell’utente, come scrivere e-mail, impostare promemoria e prenotare cene.

L’assistente è dotato di funzionalità multimodali, permettendo agli utenti di porre domande sul contenuto visualizzato sullo schermo e persino di utilizzare la fotocamera per “vedere” l’ambiente circostante. Perplexity Assistant può fare cose a livello di integrazione di sistema e di intelligenza artificiale che mancano ancora alle soluzioni di Google.

Perplexity Pro

La versione gratuita dell’app rimane accessibile a tutti, consentendo fino a cinque ricerche Pro al giorno e l’accesso alla funzionalità Quick Search per domande più basilari. La variante a pagamento di Perplexity, la modalità ‘Pro’, richiede agli utenti di chiarire le domande per perfezionare le query. Inoltre, consente agli utenti di caricare e analizzare file locali, incluse le immagini, oltre a generare immagini utilizzando l’IA. Infine, fornisce l’accesso a un’API separata da Perplexity, che ha accesso solo a modelli “open weight”. Perplexity ha un costo di 20 dollari al mese o 200 dollari all’anno per la versione Pro, offrendo vantaggi come fino a 600 ricerche Pro al giorno e la scelta tra diversi modelli AI per diverse esigenze di ricerca. Gli utenti Pro possono anche analizzare file caricati, inclusi PDF, CSV e immagini.