“Ciao, ti va di chattare?” oppure “ciao, m o f?” e ancora il più classico “Da dove dgt?”. Benvenuti nel mondo delle chat, un impressionante universo di chiacchiere virtuali dove si entra solo inserendo un nickname, senza dover scaricare applicazioni, configurare browser, installare programmi. Dall’ufficio, da scuola, da casa, anche in macchina, dovunque: il mondo delle chat è sempre a portata di mano.
Ne è passata acqua sotto i ponti da “CommuniTree”, una delle prime comunità virtuali, ad oggi. Ci si scrivono canzoni sui vari “banana33” e “Fragola86”, si fanno stime su quanti nuovi amori nascono ogni giorno… insomma, le chat sono diventate una costante della quotidianità degli internauti.
Si ma… cosa ci si dice? Cosa cercano, cosa vogliono, di cosa parlano i milioni di italiani che ogni giorno affollano le webchat? Lo abbiamo chiesto agli esperti di Entrainchat.it, una community online che vanta oltre 1.000 utenti sempre online. Sono stati condotti alcuni test, per estrapolare dai e stilare una classifica dei 5 argomenti più discussi nelle chat! Ed i risultati, in fondo, sono proprio quelli che si possono immaginare…!
5° Posizione: news ed eventi (4%)
Si potrebbe un po’ definire “l’argomento del giorno”: la vittoria in Champions League, l’esclusione dal Grande Fratello, l’incidente della Concordia. Politica, a dire il vero, sembra una parola comunque sconosciuta agli abitanti delle chat!
4° posizione: scuola e lavoro (6%)
E’ vero, la webchat dovrebbe essere uno strumento di evasione dalla routine, ma questa posizione in classifica è sintomatica del fatto che molte conversazioni avvengono proprio… dal posto di lavoro! Si, gli studenti non riescono a staccare le dita dalla tastiera dei proprio cellulari anche mentre l’insegnante spiega, e i dipendenti non mancano di dedicare qualche minuto (minuto…?) alle conversazioni online. Per dirsi cosa? “Che palle la prof” o “Che lavoro di m…”!
3° posizione: Nulla (13%)
Come si può parlare di nulla? Bè, chiedetelo ai chatter. Il “Nulla” in realtà comprende una vastissima gamma di conversazioni senza significato, che non portano a nulla, e che infatti spesso si concludono con un nulla di fatto, con discussioni aperte e tagliate in tronco. Il più classico è “che fai di bello?”, e come risposta “Niente, chatto. Tu?”. Ma va, verrebbe da dire.
2° posizione: Amicizia, relazioni e problemi di cuore (25%)
Praticamente un internauta su 4 entra in chat per dare sfogo ai problemi di cuore. L’amico che si è comportato male, la moglie o il marito fedifraghi, il ragazzo che non mi degna di uno sguardo. Insomma, grosso modo quelle discussioni che una volta si facevano solo con “il migliore amico”, adesso si raccontano al primo sconosciuto disponibile beccato in chat!
1° posizione: Sesso (52%)
E non poteva essere altrimenti. La ricerca di rapporti virtuali o di contatti virtuali da tradurre poi in incontri reali, va oltre il 50%. Un utente su due entra per dare sfogo alle proprie pulsioni, per essere qualcun altro, per trattare argomenti spinti e… insomma, darsi da fare in solitaria.
Ahaha la cosa è divertente ma pensandoci bene è così, ormai la tecnologia che avrebbe dovuto aiutarci e farci faticare di meno ci sta rovinando 😛