Build Conference 2015 ha aperto finalmente le sue porte e lo ha fatto nei migliore dei modi con un keynote di quasi 3 ore dove sono state illustrate tutte le novità in cantiere da parte di Microsoft e, soprattutto, sulle possibilità offerte agli sviluppatori per creare applicazioni e programmi sempre nuovi.
Ricordiamo che la conferenza è naturalmente un momento importante per Microsoft per illustrare le proprie novità tecnologiche al Mondo, ma è soprattutto un incontro con tutta la comunità degli sviluppatori per confronti, sessioni e seminari
Ad aprire le “danze” del keynote naturalmente Satya Nadella, CEO di Microsoft, con un intervento rivolto proprio agli sviluppatori convocati alla manifestazione ed alla loro importanza non solo nel creare nuove applicazioni e servizi, ma anche nel coinvolgere gli utenti nell’esperienza di utilizzo dei device, qualsiasi forma e dimensione questi abbiano
Per questo motivo uno degli obiettivi dell’azienda è quello di mettere a disposizione i migliori strumenti di sviluppo che da oggi non sono più legati al mondo Windows ma anche alle altre piattaforme, adattandosi a tutte le tecnologie, alle lingue, alle usanze di chi crea e di chi utilizza il software
VISUAL STUDIO CORE E LE APPLICAZIONI IOS ED ANDROID
La prima parte del keynote, per la verità, è stata un po’ fiacca per i non addetti ai lavori perché concentrata nel presentare le novità inerenti allo sviluppo di applicazioni e programmi. All’interno di questa è stato presentato il nuovo prodotto chiamato Visual Studio Code.
Visual Studio Code è lo strumento di sviluppo gratuito che oggi si propone come strumento trasversale per la programmazione. Un editor completo, che deriva dal più completo Visual Studio, che offre la possibilità di creare applicazioni per Windows, per gli smartphone e per il Web. Un editor da usare con i più comuni linguaggi di programmazione per il web come CSS, HTML, XML, PHP e che offre oltre ai classici C++, Visual Basic, C# si estende anche in altre piattaforme integrando il supporto a Objective-C tanto caro agli sviluppatori iOS.
Lo strumento è tanto trasversale che da oggi viene reso disponibile non solo per Windows ma anche per Mac OS X e Linux. Un porting non solo del programma ma anche delle estensioni .NET che ora diventano per tutti i sistemi. Una mossa che va a confermare l’idea nuova di Microsoft di diventare azienda di software e servizi disponibili per il più largo bacino di piattaforme possibile.
In questa ottica ecco arrivare il pieno supporto alla trasformazione delle applicazioni create per iOS ed Android in Universal App da usare all’interno del proprio smartphone, del proprio tablet o del proprio PC con Windows 10. Tramite i tool integrati saranno necessarie pochissime modifiche al codice per trasferire le applicazioni create in Java/C++ o in Objective-C in vere e proprie App per Windows 10.
A fianco a questa possibilità anche quella per trasformare in pochi semplici passaggi di una qualsiasi applicazione web in una vera applicazione per Windows 10, offrendo supporto alle chiamate alle Tiles ed alle notifiche
La mossa va a confermare quanto dicevamo da tempo in cui la scelta di avviare applicazioni Android su Windows Phone non solo non poteva essere veritiera ma addirittura deleteria. La nuova possibilità offerta ai programmatori va anche oltre a quanto previsto mettendo a disposizione un avanzato sistema di porting delle App per iPhone ed Android oltre che strizzare l’occhio agli sviluppatori web.
Tutto questo,nelle aspettative di Microsoft, porterà certamente un popolamento intensivo delle app su Windows Store.
OFFICE 365
Poi è stata la volta di Office ed Office 365 che come ricordato da Nadella è una suite ad oggi utilzzata da oltre 1.5 miliardi di utenti nel mondo. Le novità sono legata alla sua adattabilità ed alla possibilità di legarsi a partner per integrare applicazioni ed estensioni che possano comunicare con la suite per scambiarsi informazioni.
Le nuove estensioni potranno per esempio collegarsi all’applicazione del proprio smartphone (anche su iOS ed Android) per controllare gli appuntamenti, leggere la posta, ampliarsi nelle funzioni d’ufficio.
WINDOWS 10
Indubbiamente il momento più importante ed atteso del keynote è stato quello dedicato a Windows 10 presentato non come nuova release ma come una vera e propria nuova generazione di Windows. Attorno ad esso infatti vengono fatte ruotare tutte le tecnologie, le applicazioni e le usabilità di prossima generazione. Una spinta in avanti nell’offerta di soluzione che Microsoft vuole far passare anche in Windows 10.
Le novità che riguardano Windows 10 sono tutte da ricercare in una interfaccia che si evolve nel tempo man mano che le build si susseguono. Durante l’evento sono state presentate novità che riguardano Cortana che diventa ancora più integrato nel sistema, persino nella schermata di blocca che ora diventa più interattiva e capace di offrire informazioni sempre diverse e personalizzate al massimo con l’utente oltre che offrire una connessione diretta con le app installate
WINDOWS STORE
Dentro Windows 10 naturalmente le applicazioni Universal App che sono il vero fiore all’occhiello del sistema perché capaci di utilizzarsi in qualsiasi contesto di schermo e device.
Le applicazioni come sempre potranno essere installate attraverso Windows Store che nella prossima versione porterà con se la possibilità degli sviluppatori di includere al suo interno anche software creato su piattaforma .NET o tradizionali applicazioni Win32.
Una mossa che andrà ancora di più a popolare il marketplace con l’arrivo di app di ogni forma, dimensione e gestione andando a coprire ogni esigenza di installazione: sia questa su tradizionale PC, su Laptop, su Tablet.
MICROSOFT EDGE
Altro momento importante è la rivelazione del nome ufficiale di quello che fino ad oggi abbiamo conosciuto con il nome Project Spartan. Il browser di nuova concezione integrato in Windows 10 si chiamerà Microsoft Edge.
Microsoft Edge è dotato di un motore di rendering tutto nuovo, creato per essere veloce ed utilizzato per il web moderno, si aggiorna con tabs nuove (lo sviluppo è comunque ancora in corso) ed introduce il supporto alle estensioni di Chrome e Firefox. Confermata la presenza di un sistema di prendere appunti live con pennino mentre si naviga e la completa integrazione di Cortana durante le ricerche
CONTINUUM FOR PHONES
Nei precedenti eventi una funzione importante presentata da Microsoft è stata quella denominata Continuum. Tramite di essa l’interfaccia grafica di Windows 10 si adatta al contenitore mostrando start menu diversi a seconda del device su cui viene fatto girare.
Questa nuova funzione viene ora integrata anche in Windows 10 for Phones e chiamata Continuum for phones permetterà di rivoluzionare l’utilizzo del proprio smartphone Lumia in presenza di un collegamento con un monitor esterno. Collegando infatti un display esterno tramite cavo o connessione wireless Continuum potrà mostra un desktop molto simile a quello di Windows 10 per desktop con la possibilità di lavorare con le applicazioni Universal App a pieno schermo usando come input tastiera e mouse.
Allo stesso tempo lo smartphone potrà continuare ad essere usato anche per telefonare, per scambiare messaggi o leggere gli sms offrendo dal suo schermo la stessa interfaccia e le stesse funzioni di sempre.
Un salto di qualità indubbio che porterà un modo diverso di utilizzare lo smartphone sia a case che soprattutto al lavoro: pensiamo per esempio alla suite office integrata nello smartphone che potrà essere usata a pieno schermo in qualsiasi momento.
Vista la potenza della tecnologia richiesta questa funzione è probabile che verrà integrata solo all’interno degli smartphone più potenti
HOLOLENS
La parte finale della conferenza è stata totalmente dedicata ad HoloLens l’accessorio dedicato alla realtà virtuale che si traduce ad un occhiale munito di sensori che trasformano quello che ci circonda trasformando il tutto in una esperienza da guadare ed interagire. Un hardware potente capace di rielaborare il mondo e trasformando l’esperienza in qualità olografica.
Già molti i partner annunciati per lo sviluppo di applicazioni come così come la presentazioni di nuovi tool per Windows 10 per creare interfacce ed applicazioni per usare HoloLens all’interno delle proprie piattaforme così da allargare il bacino delle applicazioni da utilizzare e la sua utilità
WINDOWS 10 DEVICES
Tutte le novità presentate hanno un obiettivo che è quello di interconnettere le persone attraverso soluzioni che possano comunicare tra loro. Microsoft stima che nei prossimi 2 o 3 anni saranno oltre 1 miliardo i dispositivi di ogni tipo che monteranno al loro interno Windows 10.
L’avventura è quindi appena cominciata ma è già molto promettente perché mai come con Windows 10 l’azienda si è focalizzata nel servire più soluzioni, aperture e servizi possibile. Una versione open di Microsoft portata avanti dal CEO Nadella che piace a tutti, non solo agli utilizzatori di Windows.