User Account Control. Una delle innovazioni più significative di Vista è la protezione dell’account utente che consente di accedere al proprio computer con autorizzazioni limitate ed eseguire ugualmente la maggior parte delle applicazioni. Con lo User Account Control vengono introdotte una serie di tecnologie che possono causare altri problemi di compatibilitè per le applicazioni, come per esempio nell’ambito della File and Registry Virtualization (VIRT). Le applicazione più interessate da questo problema sono quelle che basano le loro impostazioni su files situati in locations a cui l’utente standard non ha normalmente accesso in scrittura. Sempre in questo ambito un’altro caso è relativo al “Protected Admin”. Quando un utente effettua il logon in una macchina della quale risulta membro di un gruppo di amministrazione locale, e non è l’utente “built-in” Administrator, il suo account subisce una restrizione sul “token” di admin. In generale se l’applicazione si esegue correttamente in un account nonadministrative su Windows XP o Windows Server 2003, non dovrebbe aver problemi in questo senso su Windows Vista.
Session 0 Isolation. Session 0 isolation è una nuova funzione di sicurezza di Vista che comporta in sostanza che tutto quello che viene eseguito come “sistema” (servizi e device driver), non puè² interagire con l’utente loggato (codice applicazione). Per esempio i messaggi pop-up generati da un servizio o da altro processo di sistema, come quelli delle applicazioni antivirus, non verranno mostrati all’utente e se un’applicazione richiede la risposta dell’utente a questo tipo di messaggi (programma setup) e si esegue nella sessione 0, si blocca perchè l’utente non puè² visualizzarne la UI. Le stesse implicazioni della nuova funzione sui servizi vengono giè esposte dal FUS (Fast User Switching) in Windows XP in quanto ogni utente in una macchina FUS-enabled agisce in una differente sessione. In particolare i servizi che non sono stati corretti per funzionare con FUS su XP incontrano problemi in Vista anche con un solo utente loggato.
Protected Mode Internet Explorer. Internet Explorer 7 per Windows Vista rappresenterà probabilmente uno dei prodotti più sicuri mai rilasciati da Microsoft. Ovviamente la maggiore sicurezza potrebbe tradursi in problemi di compatibilitè per le applicazioni. Protected Mode ridurrà l’impatto degli attacchi di sicurezza eliminando la possibilitè di installazioni silenti di codice nocivo attraverso le vulnerabilitè del software. I controlli e gli applets che si eseguono dal browser non potranno accedere alla maggior parte del contenuto del computer: infatti l’unico location a cui si potrà a accedere tramite IE 7 sarà la cartella dei files temporanei di internet (TIF).Particolare attenzione andrà quindi fatta nel testing delle applicazioni che sfruttano il browser come piattaforma e prevedono una interazione col desktop.
Windows x64. Se si sta migrando alla versione x64 di Windows durante il passaggio a Vista bisognerà tenere conto che Windows Vista non supporta le applicazioni a 16-bit e necessiterà di drivers per piattaforma x64. Inoltre saranno necessarie nuove versioni di tutte le applicazioni a 32-bit che presentano una estensione di shell (come Winzip).