Google Music è il nuovo servizio di musica messo in piedi da Google con l’intento di spostare i contenuti ed i file della musica preferita dai nostri dispositivi al web. La nuova musica si ascolta online, in the cloud, dai computer e dagli smartphone connessi.
Google Music è stato presentato durante l’evento Google I/0, la conferenza di sviluppatori in corso presso il Moscone Center di San Francisco. Il servizio permette di organizzare la propria musica in remoto attraverso il proprio computer, grazie a software disponibili per Windows e Mac, oppure tramite i dispositivi mobili naturalmente meglio se con Android dentro.
Google Music non è soltanto un archivio remoto di brani musicali da ascoltare in streaming ma anche un deposito intelligente capace di organizzare la musica preferita (tipo Genius di Apple), di far creare playlists, di condividere e soprattutto di rendere sempre disponibili i propri brani in qualunque parte del mondo ci si trovi, basta essere connessi ad Internet.
La musica tra le nuvole ad oggi permette di gestire gratuitamente fino a 20.000 brani per utente e naturalmente questi devono essere di tipo legale. Per ora non è previsto alcun accordo con le Major musicali, e forse questa è un pò un limite sapendo che la concorrenza si è mossa già a riguardo, pensiamo per esempio ad Amazon Cloud ed al prossimo debutto di iCloud (nome rumoreggiato del nuovo iTunes fra le nuvole).
Non ci resta che rimanere connessi per capire le mosse future e soprattutto quando il servizio sarà disponibile anche fuori dagli Stati Uniti: