A trainare il binomio tecnologia-gaming nel 2023 saranno ancora loro: i membri della Generazione Z. Nati tra il 1997 e il 2012, continuano a foraggiare il settore del gioco online, con un beneficio virtuoso anche sugli addetti del comparto: oltre 1.600 figure specializzate in Italia, tra cui game designer, art director, programmatori ma anche sviluppatori e creatori di contenuti. I competitor del gaming continuano a progettare videogiochi sempre più impegnativi sia a livello amatoriale che professionale, anche grazie a grafiche immersive e gameplay facilmente fruibili. Ovviamente resta elevata la competizione tra i vari provider, dalle software house alle piattaforme online, in un mercato obbligato continuamente ad affrontare nuove sfide o vere e proprie rivoluzioni. Alcuni esempi sono rappresentati anche dalle promozioni messe a disposizione degli utenti. Basti pensare ai codici sconto dei diversi store digitali (Playstation Store, Steam, Origin e simili) o alle promozioni dei portali di iGaming riscattabili per lo piú tramite codici bonus, per registrarsi alle piattaforma e risparmiare in termini di esborso e puntate durante le sessioni di gioco.
Quello che c’è da aspettarsi in questo 2023 saranno anche le partnership strategiche e le partecipazioni dei principali brand agli eventi in target per veicolare i nuovi prodotti e le nuove release in termini di videogiochi: Lucca Comics & Games, streamer, influencer, tornei nazionali e internazionali. Tutto per intercettare la Generation Z che rappresenta il principale mercato di sbocco per il gioco online su PC e console. Senza sottovalutare eventi specifici come il RomeVideoGameLab che si è tenuto nella capitale nel 2022, determinante per analizzare il ruolo della Didattica Digitale e l’importanza nello sviluppo delle soft skill per gli studenti, propedeutico al corretto inserimento nel mondo del lavoro.
Secondo i dati elaborati da IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association) nella Top Ten Week del primo bimestre 2023, è già possibile farsi un’idea del trend evolutivo riferito ai giochi per desktop e gaming device che stanno avendo successo tra gli appassionati di settore. Si tratta dei titoli più venduti in Italia nelle categoria All, Console e PC. Le classifiche fanno riferimento a dati combined e includono sia le vendite retail sia quelle digitali. Una vera miniera di titoli e informazioni che al netto delle new release che si avranno nel 2023, possono già indicare il successo potenziale e continuativo di alcuni titoli dell’iGaming.
Top 10 aggregata: 1) FIFA 23 Electronic Arts PS4, (con le stelle del futuro), 2) FIFA 23 Electronic Arts PS5, 3) FIFA 23 Electronic Arts Switch, 4) Grand Theft Auto v Rockstar Games PS4 5 NBA 2k23 2k PS4, 6) Mario Kart 8 Deluxe Nintendo Switch, 7) Nintendo Switch Sports Nintendo Switch, 8) Red Dead Redemption, Rockstar Games PS4, 9) Dead Space Electronic Arts PS5, 10) FIFA 23 Electronic Arts Xbox One.
Idem per la Top 10 Console: Top 10 aggregata: 1) FIFA 23 Electronic Arts PS4, 2) FIFA 23 Electronic Arts PS5, 3) FIFA 23 Electronic Arts Switch, 4) Grand Theft Auto v Rockstar Games PS4 5 NBA 2k23 2k PS4, 6) Mario Kart 8 Deluxe Nintendo Switch, 7) Nintendo Switch Sports Nintendo Switch, 8) Red Dead Redemption, Rockstar Games PS4, 9) Dead Space Electronic Arts PS5, 10) FIFA 23 Electronic Arts Xbox One.
Risultati differenti per la Top 10 PC: 1) Undisputed Steel City Interactive PC Unknown, 2) Red Dead Redemption 2 Rockstar Games PC, 3) Hi-Fi Rush Bethesda Softworks PC, 4) Football Manager 2023 Sega PC, 5) Grand Theft Auto v Rockstar Games PC, 6) Call Of Duty: Black Ops Iii Activision Blizzard PC, 7) a Plague Tale: Innocence Focus Home Interactive PC, 8) Call Of Duty: Modern Warfare Ii Activision Blizzard PC, 9) Tom Clancy’s Rainbow Six Siege Ubisoft PC, 10) Ancestors Legacy 1c Company PC.
Al netto dei titoli che potranno avere maggiore successo nel 2023, il trend evolutivo degli ultimi anni sembra confermare l’ascesa continua del gaming, che dal 2021 ha continuato ad incrementare il giro d’affare che già due anni fa si aggirava attorno a 2,2 miliardi di euro.