Tor o VPN? Come usare le due soluzioni per ottenere il massimo della sicurezza

28/10/2020 Mooseek

Condividi su Facebook Condividi su X Condividi su LinedIn Condividi su Telegram Condividi su WhatsApp Condividi su Flipboard Condividi su Pinterest Condividi su Tumblr Condividi via SMS Condividi via Email Condividi Ora

Si può usare Tor senza una VPN?



Quando si parla di sicurezza online, sono due gli aspetti fondamentali da prendere in considerazione: la crittografia dei dati e il mascheramento dell’indirizzo IP. Se i dati vengono criptati, anche se dovessero cadere nelle mani sbagliate non sarebbero interpretabili, quindi è evidente quanto questo sia importante.

La necessità di nascondere il proprio indirizzo IP è forse più difficile da capire, ma la si può spiegare con un semplice esempio. Cercando “mio IP” su Google, si possono ottenere informazioni relative al proprio IP e alla propria connessione, poiché questi dati sono pubblici. Un hacker non ha bisogno di molto altro per eseguire un attacco, quindi sarebbe preferibile che le informazioni relative all’indirizzo IP fossero nascoste all’esterno.

I metodi solitamente consigliati per rendere la propria connessione sicura sono due: Tor e VPN.

Differenza tra Tor e VPN

Tor è un browser progettato per rendere i suoi utenti pressoché anonimi grazie all’uso della rete omonima. Il suo funzionamento è piuttosto complesso: si serve infatti di una serie di server proxy che si occupano di instradare il traffico Internet. In pratica, i dati inviati vengono fatti passare attraverso tre punti: il nodo di entrata, collegato direttamente al dispositivo dell’utente; il nodo intermedio (o la rete di nodi intermedi) che permette di nascondere l’indirizzo IP di partenza; il nodo di uscita, direttamente collegato al sito che si vuole visitare.

Una VPN è invece un servizio che fa da tramite tra i dispositivi dell’utente e Internet. I dati vengono quindi inviati attraverso un tunnel criptato a un server intermedio, che permette di nascondere l’indirizzo IP dell’utente e di crittografare il traffico.

È sicuro usare solo Tor?

Tor è uno strumento molto potente e che permette fondamentalmente di nascondere la propria attività online, ma il traffico non è criptato, quindi i dati sono comunque vulnerabili in caso di intercettazioni. Inoltre, Tor è in grado di rendere anonima la navigazione solo fino a un certo punto: il nodo di uscita può infatti essere monitorato o hackerato, rendendo vane tutte le operazioni di offuscamento precedenti. Infine, bisogna anche ricordare che Tor può proteggere soltanto i dati che passano tramite il browser, lasciando tutto il resto delle attività online completamente vulnerabili.



È sicuro usare solo una VPN?

Una VPN online (https://nordvpn.com/it/) è una soluzione molto utilizzata per mettere in sicurezza la propria connessione e i propri dispositivi. Non è però priva di problemi.

Prima di tutto, è necessario assicurarsi che il servizio scelto sia affidabile: la VPN, infatti, è per definizione in grado di intercettare il traffico dati, e se mal configurata o di bassa qualità potrebbe essere vulnerabile ad attacchi esterni. Inoltre, anche se nasconde informazioni al provider di servizi Internet, potrebbe registrare l’attività online dell’utente che la utilizza, aumentando il rischio di furti di dati.

Come unire le due soluzioni per ottenere il massimo della sicurezza

Come abbiamo visto, né Tor né una VPN sono soluzioni perfette se prese singolarmente. Quello che si può fare per ottenere il massimo della sicurezza è utilizzare entrambi contemporaneamente. Ci sono due metodi possibili per farlo:

  1. VPN over Tor

Con questo metodo, l’utente si collega prima a Tor e poi alla VPN. In questo modo, la VPN non è in grado di vedere l’indirizzo IP reale dell’utente, ma si può usufruire di funzioni come la scelta di un server VPN specifico, importante per aggirare i blocchi basati sulla localizzazione. Questo metodo permette anche di nascondere il fatto che si sta utilizzando Tor ed evitare così di vedersi bloccato l’accesso a determinati siti o servizi.

Questa soluzione è tecnicamente più difficile da implementare ed è spesso molto lenta, rendendo così la navigazione poco ottimale. Inoltre, non tutti i provider VPN permettono questo tipo di configurazione.

  1. Tor over VPN

Questo metodo è praticamente il contrario del precedente: l’utente si collega prima di tutto alla VPN, e poi utilizza il browser Tor. In questo modo, il traffico viene prima criptato dalla VPN e poi instradato in una serie di server proxy fino a raggiungere Internet.

Questa soluzione è di facile implementazione e permette sia di proteggere i propri dati che di nascondere la propria identità a Tor, anche se questa rimane visibile al provider VPN. Inoltre, non viene risolta la vulnerabilità dei nodi di uscita di Tor. Nel complesso è però l’opzione preferibile.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri Articoli

Ecco Claude Plugin Hub la piattaforma per scoprire e potenziale l’AI

Claude Plugin Hub si presenta come una piattaforma di riferimento per chi desidera scoprire, gestire e adottare Claude Code Plugins, favorendo l’accesso sia ai singoli plugin che ai relativi marketplace. Il portale offre una navigazione chiara e guidata, rendendo semplice il confronto tra plugin e marketplace dedicati. Diventa immediatamente evidente come la piattaforma faciliti sia […]

13-10-25 Continua

Il paradosso della scelta, le troppe opzioni ci paralizzano

Sono le nove di sera. La giornata è stata lunga e finalmente c’è un momento per rilassarsi davanti a una serie. Netflix si apre, il catalogo si carica, e inizia la tortura. Scorrere, scorrere, leggere sinossi, aggiungere alla lista, cambiare idea, tornare indietro. Dopo venti minuti di indecisione cronica, si finisce a riguardare The Office […]

13-10-25 Continua

50 creators per Zara e i suoi 50 anni di storia

Zara celebra quest’anno i suoi primi 50 anni di attività, un traguardo importante che racconta una storia di successo e innovazione. Il marchio è nato il 9 maggio 1975 a La Coruña, in Spagna, quando Amancio Ortega e sua moglie Rosalía Mera hanno inaugurato il primo negozio. Da allora, Zara ha rivoluzionato il mondo della […]

11-10-25 Continua

Autism Simulator: Un’esperienza digitale per comprendere l’autismo

In rete è comparso Autism Simulator, un progetto digitale pensato per offrire uno sguardo nuovo sulla realtà quotidiana delle persone autistiche. Si tratta di un’esperienza interattiva che ricrea situazioni comuni, come quelle vissute in un ambiente di lavoro, per aiutare chi non conosce l’autismo a comprendere meglio le difficoltà sensoriali e comunicative che possono presentarsi ogni giorno. L’obiettivo […]

11-10-25 Continua

AOMEI Backupper lancia una campagna giveaway speciale dal 10 al 23 ottobre 2025

AOMEI, storica ed affidabile software house, lancia uno speciale giveaway dal 10 al 23 ottobre 2025, offrendo a tutti la possibilità di ottenere una licenza gratuita di uno dei migliori software per il backup dati, ovvero AOMEI Backupper. L’iniziativa, ideale per chi cerca strumenti affidabili per la protezione e la gestione dei dati, consente anche […]

10-10-25 Continua

Quote di mercato delle piattaforme di streaming nel terzo trimestre 2025 (Prime Video supera Netflix)

Le Streaming Chart di JustWatch consentono di scoprire quali sono i titoli di film e serie TV più popolari tra gli utenti di tutte le piattaforme di streaming disponibili in Italia.  Questo mese, JustWatch, la più grande guida di film e serie TV in streaming al mondo, ha pubblicato alcuni aggiornamenti sulle quote di mercato di tutti i più grandi servizi […]

09-10-25 Continua

Tutti gli Articoli