Ty Carlson, direttore delle strategie tecniche di Microsoft, afferma che le future versioni di Windows saranno fondalmentalmente differenti nello sfruttamento dei processori multi-core: in futuro si vedranno 8, 16, 64 o più processori. Windows Vista è progettato per lavorare con 1, 2, forse 4 processori.
Attualmente il problema riguarda il fatto che il carico delle applicazioni PC è programmato con un calcolo di tipo seriale: le prestazioni di queste applicazioni aumentano di pari passo all’incremento della frequenza del chip. Tuttavia l’industria del microprocessore ha dato l’addio alla gara sui megahertz per concetrarsi nella distribuzione dei carichi tra più core, attraverso un processo di tipo parallelo.