Foursquare è il social network che sta scalando le classifiche di apprezzamento in questo ultimo anno. Un altro? Si, perché che lo vogliate o no il mondo sembra aver bisogno di un’alternativa concreta a Facebook o Twitter.
Se con Facebook prendo contatto con i miei amici, condivido i miei interessi e i miei album, con Twitter condivido quello che sto facendo in quel momento, cinguetto veloci pensieri al mondo ed a tutti quelli che vogliono seguirmi.
Foursquare a tutto questo aggiunge la localizzazione. Questo social network non si basa soltanto su “cosa” si sta facendo in quel momento ma soprattutto sul “dove” lo si sta facendo. L’utilizzo ottimale del servizio sociale passa attraverso l’applicazione disponibile per gli smartphone di ultima generazione come iPhone, Windows Phone, Android, Blackberry, Nokia, etc.. oppure inviando un sms. Quando ci si trova in una determinata Location di interesse pubblico (bar, discoteche, ristoranti, musei, etc..), si effettua un check-in che permette di guadagnare punti. Allo stesso modo si comunica quello che si stà facendo in quel posto con commenti e tips condivisibili anche attraverso Facebook o Twitter.
Effettuando tanti check-in in un determinato luogo pubblico, si può diventare major (sindaco) e controllare tutto il flusso di informazioni. Nello stesso momento Foursquare permette di trovare gli amici (gli stessi di Facebook e Twitter) che si trovano nelle vicinanze in modo da condividerne la posizione ed offrire inviti diretti.
Il tutto si svolge come un gioco di inviti che permettono agli iscritti di trovare nuovi posti, raggiungere quelli frequentati dai propri amici o quelli che sembrano più “cool” in quel momento.
Il successo di questo nuovo tipo di social network è legata alla natura social nel senso più umano del termine. Se con Facebook e Twitter i rapporti sociali rimangono ristretti al mondo digitale, qui gli utenti vengono invitati continuamente ad uscire di casa per incontrarsi.
Dal punto di vista commerciale è facile pensare che i badge, ovvero i premi che si ricevono frequentando i luoghi condivisi, possano diventare un vero e proprio srumento pubblicitario. Catene come Starbucks, il gigante delle caffetterie americane, offre badge che si tramutano in vantaggi e sconti dopo un certo numero di check-in.
Che questo nuovo tipo di social network fondato da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai nel 2009 faccia già paura lo conferma il debutto di Places, il servizio di geolocalizzazione di Facebook. Inoltre altri servizi stanno nascendo in rete per una nuova tipologia di social network basati sulla location dei suoi utenti:
https://www.mooseek.com/directory/internet/socialnetworks/location.htm