18/03/2014 Mooseek

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Android Wear

La sensazione generale è quella di una nuova frontiera da esplorare, un mondo da scoprire ed un terreno ancora vergine che al momento sembra essere percorso solo da alcuni produttori in maniera timida e poco convinta. Stiamo parlando della tecnologia indossabile che al momento vede negli orologi, detti smartwatch, la vera espressione di quello che potrà essere il prossimo futuro tecnologico.

Gli smartwatch come si presentano oggi sono suddivisi grossomodo in 3 categorie diverse:

  • La prima è quella percorsa da Samsung con Gear oppure da Sony con il proprio Smartwatch. In entrambi i casi i dispositivi si basano su una versione personalizzata di Android che si limita a diventare estensione dello smartphone con possibilità di mostrare notifiche ed informazioni. La semplicità del sistema permette di effettuare poche operazioni ed il legame con le applicazioni rilasciate dal produttore sullo smartphone a cui è connesso è completa ed allo stesso tempo limitante
  • La seconda è quella percorsa da progetti come Pebble che offre uno smartwatch con sistema proprietario che si collega con lo smartphone per diventare estensione dello stesso con potenzialità di avere applicazioni proprie da cercare e caricare sul dispositivo sempre utilizzano il telefono a cui è collegato. Questo sistema è perfetto per essere usato su sistemi diversi perché è sufficiente che esista l’applicazione giusta per gestirlo. Le applicazioni sono liberamente scaricabili da un marketplace ricco ed in continua evoluzione. Il contro è la presenza di un sistema semplice con poche funzioni personali e troppo legato al sistema a cui è collegato
  • La terza è quella intrapresa da progetti come I’m Watch in cui all’interno di uno smartwatch è stata caricata una versione ridotta ed ottimizzata di Android che non funziona soltanto come estensione dello smartphone ma come vero e proprio device indipendente che offre non solo notifiche ma anche informazioni e possibilità di vivere di vita propria. La soluzione risulta potente ma allo stesso tempo pesante sia nella funzionalità che nella richiesta di risorse. E’ vero che ci si possono avviare le applicazioni per Android ma solo poche di esse risultano veramente funzionali allo scopo.
  • Android Wear Device

    In questo quadro si capisce la necessità di superare i limiti per ora mostrati tra questi progetti e Google lo vuole fare attraverso una nuova versione del sistema operativo Android: ovvero Android Wear. Questa è pensata per adattarsi al meglio al device su cui è caricato diventando naturalmente estensione del proprio smartphone ma allo stesso tempo indipendente ed abbastanza potente per essere usato in maniera ottimizzata con tutte le applicazioni che vanno a diventare compatibili con il sistema.
    In pratica la differenza è proprio la sua flessibilità e la possibilità di offrire una piattaforma per gli sviluppatori per estendere le applicazioni e collegarle con il device indomabile

    Con questa logica Android Wear viene proposto agli sviluppatori con un SDK ed una developer preview con API pensate appositamente per collegare le applicazioni in sviluppo con i dispositivi indossabili. Con le nuove funzionalità si possono infatti effettuare diverse operazioni come ricevere risposte vocali, comandare con la voce, aggiungere notifiche di ogni genere ed impilarle per essere lette dall’utente quando necessario e naturalmente collegarsi con il mondo del fitness.
    Ma i vantaggi non finiscono qui perché grazie al sistema opeartivo aperto ed adattabile anche i produttori di hardware potranno creare il proprio device indomabile con la sicurezza di avere un sistema che lo controlla già diffuso, standardizzato e con tante applicazioni che lo sfruttano. LG e Motorola per esempio sembrano già attive a riguardo con propri progetti pronti al debutto assieme al sistema.


    Tra le novità ecco spuntare il Moto 360, lo smartwatch di Motorola con Android Wear

    LG Android Wear
    Anche LG mostra il proprio smartwatch ovvero LG G Watch con Android Wear

    Piccoli dispositivi potenti, indossati sul corpo. Informazioni utili quando più ne avete bisogno. Risposte intelligenti alle domande parlato. Strumenti per aiutare a raggiungere obiettivi di fitness. La chiave per un mondo multiscreen.

    Per conoscere al meglio tutte le possibilità offerte dal nuovo Google Android Wear è stato già preparato un sito web dedicato agli sviluppatori raggiungibile su developer.android.com/wear



Autore: Mooseek
Articolo creato il: 18/03/2014
Categoria: Android
Tags: applicazioniGooglesmartphone
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