Correva l’anno 1999 quando in rete arrivò Napster. Una vera rivoluzione inventata da Shawn Fanning attraverso l’omonimo software. Allora ci si collegava ad Internet con il modem a 56kb e per chi era fortunato poteva sfruttare la linea digitale ISDN per raddoppiare la sua velocità fino a 128kb (con doppia connessione).
Napster introduceva il concetto di P2P ovvero la condivisione dei files tra utenti senza bisogno di un download diretto da un server remoto, questo come sappiamo fungeva solamente da indice dei files per mettere in contatto i computer: Erano gli utenti stessi che offrivano il loro materiale e se lo scambiavano via Internet. Quasi una normalità per oggi, ma allora nessuno aveva capito bene il suo funzionamento ma si sapeva soltanto che con Napster potevi scaricare musica, la tua musica, a gratis! (non si parlava ancora di film o di album, si scaricavano i singoli brani)
Il progetto ebbe talmente successo che naturalmente provocò la reazione della major, arrivando alla denuncia di Shawn ed alla chiusura di Napster. Successivamente questo venne riaperto proponendo soltanto materiale legale ed a pagamento.
Oggi con l’arrivo di iTunes e degli altri servizi di download di canzoni meglio strutturati e riforniti, Napster chiude definitivamente.