Microsoft è stata sempre al centro di mille critiche per come i suoi sistemi operativi gestiscono la memoria RAM. Con il nuovo Windows Vista, la software house ha posto seriamente l´accento anche su questi aspetti cercando di migliorare non solo l´utilizzo della RAM ma introducendo anche nuove ed interessanti funzionalitè .
Le tecnologie mirate a questi scopi prendono il nome di SuperFetch, ReadyBoost e ReadyDrive.
La tecnologia Windows Superfetch permette un caricamento più rapido di file e applicazioni che vengono maggiormente usate dall´utente. La novitè sta sia nella tecnologia stessa sia nell´algoritmo di calcolo dello schema di prioritè delle applicazioni utilizzate che tiene conto di quello che viene fatto durante la settimana o nel solo weekend, o ancora a determinate ore del giorno. In questo modo, il sistema operativo precarica in memoria quelle che, con la maggiore probabilitè , saranno le applicazioni richieste dall´utente e in questo modo egli le avrà a disposizione con più celeritè . Anche quando il sistema è fermo e vengono eseguiti tipici task in background come un controllo antivirus o una pulizia del disco, queste operazioni avvengono con una bassa prioritè tale da non “rubare” memoria alle applicazioni che l´utente si appresterà ad utilizzare quando egli tornerà davanti al computer.
La tecnologia Windows ReadyBoost permette di accelerare il caricamento di file e applicazioni grazie ad una semplice memoria flash USB. In qualunque momento l´utente puè² connettere un drive USB al sistema e scegliere di attivare questa modalitè . Sarà il sistema, poi, ad occuparsi di cosa memorizzare su tale memoria al fine di accelerare le operazioni di apertura di file e programmi e migliorare l´esperienza dell´utente. La memoria flash utilizzata per la tecnologia ReadyBoost non puè² essere contemporaneamente utilizzata per altri scopi ma comunque puè² essere disconnessa in qualunque momento senza che vi sia perdita di dati o errori di sistema. Inoltre, i dati memorizzati da Windows Vista sul disco sono criptati al fine di evitare qualunque problema di privacy.
La tecnologia Windows ReadyDrive sfrutta la tecnologia ReadyBoost attraverso una memoria flash integrata sugli hard disk con vantaggi molto interessanti in special modo per il segmento dei notebook. Grazie a ReadyDrive, infatti, si riducono i consumi della batteria e si aumenta la vita media degli hard disk. Questo accade in quanto le operazioni di avvio del sistema operativo, quelle di resume da uno stato di ibernazione e cosè¬ via, sono più veloci e vengono effettuate accedendo ai dati principalmente salvati sulla memoria flash e non sul disco. In questo caso, perà², ci sentiamo di porre un accento sulla vita media delle memorie flash che, come ben noto, non brilla certo per queste caratteristiche.