Fin dall’antichità l’oro é sempre stato considerato come il metallo prezioso, se non addirittura il più prezioso. La sua indiscussa bellezza suffragata da una lucentezza senza pari, il fatto di essere malleabile ovvero facilmente lavorabile ed in fine, il fatto di essere raro, lo ha reso amato e desiderato dai popoli di tutto il mondo.
Se oggi l’oro è ancora considerato strumento di investimento legato a doppio filo a quello dell’economia mondiale, influenzandone anche fluttuazioni e quotazioni, pare forse strano che nei secoli precedenti il suo utilizzo sia stato essenzialmente legato alla sua bellezza: Nella storia più antica sfoggiare oro era un lusso riservato solo a faraoni, re ed imperatori.
Gestire, possedere e sfoggiare oro é da sempre segno distintivo di potere economico non solo civile ma anche militare. Un potere derivante dalla sua difficoltà di estrazione, unita alla sua rarità, tanto da far diventare l’elemento il sinonimo stesso di avere, in senso stretto.
Con l’andare del tempo il suo utilizzo si è allargato non solo perché più distribuito tra i popoli ma anche perché utilizzato come materia prima nella creazione di moneta di scambio. Seppur di maggiore diffusione il suo valore ed il segno distintivo non si sono mai alterati nel tempo tanto da essere utilizzato fino agli anni ’70 come bene rifugio indiscusso e garantito dalle banche centrali delle Nazioni di tutto il Mondo.
Argomentando quanto detto si può dire che bellezza e stabilità di valore sono le caratteristiche principali dell’oro cosi come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi. Il presente ed il futuro ci parlano di un oro che sta trovando valorizzazione importante anche in altri impieghi come quello legato alla tecnologia, l’oro è oggi largamente utilizzato nella costruzione di circuiti elettronici, ed a quella legata al mondo della finanza, ovvero degli investimenti di denaro legati alle fluttuazioni del bene.
Le quattro aree che guidano la domanda ovvero l’oreficeria, la tecnologia, la finanza e le riserve auree sono il vero termometro su cui concentrare l’attenzione. Un allargamento di veduta obbligato che é alla base di chi vuole oggi fare trading usando come bene il metallo prezioso.
La ricerca della migliore strategia legata alla conoscenza di quali fattori influenzano la quotazione dell’oro può determinare il successo o l’insuccesso del proprio impiego di denaro. A differenza di altre forme di investimento l’oro non genera interessi ma rendimento, per questo motivo è oggi sempre più corretto seguire le sue fluttuazioni attraverso le borse e gli operatori più accreditati.
Noi di Mooseek abbiamo organizzato nella nostra categoria finanza una raccolta di 50 Portali dedicati alle finanza per seguire il trading e le fluttuazioni dell’oro.